Non so come è andata a finire la riunione di ieri pomeriggio, non so se sia stato deciso qualcosa o se sia stato votato l'amministratore.
Di fatto me ne
sono andato alle 20 (per via di una conferenza) senza votare nulla e senza avere la minima idea di come sarebbe evoluta la discussione.
Partecipo raramente alle riunioni del condominio e devo dire che
non mi perdo proprio niente.
Smisi di frequentarle regolarmente qualche anno fa, quando ancora si facevano in piscina, i temi di discussione non sono cambiati e, benché ci siano numerosi volti nuovi, gli accenti e le provocazioni sono sempre quelle. Come battuta viene quasi da dire che il nostro condominio rappresenti un campione statistico perfetto ed emblematico di chi siano gli italiani oggi (poveri noi), la varianza dei componenti (proprietari ed amministratori) non porta a nessuna modificazione del modo di fare e di agire a proposito di questo "oggetto" che ci accomuna. Mi ricorda molto ciò che accade alla nostra povera Italia!
Speriamo bene.
Di ieri sera
ho presente solo la penosa discussione tra Tarroni ed il signor Ivaldi (ho scritto signor e non ing. perché a casa propria ognuno è un signore, l'ing. il dott. il prof. il rag. lasciamoli al lavoro...).
Capisco perfettamente e mi faccio promotore, anche io, delle istanze legate al risparmio energetico che proponeva Ivaldi, ma, in una discussione in cui si vogliano fare valere ed apprezzare le proprie ragioni, non ci si può presentare con blocchi pregiudiziali nei confronti dell'interlocutore, tanto più che non è l'amministratore il soggetto con cui si deve dibattere, semmai il resto dell'assemblea.
Dalla parte di Tarroni comprendo la sua difficoltà nel coniugare le richieste dei condomini e le necessità imposte dalla legge. Sono assolutamente dalla sua parte specie quando è sottoposto a pressioni ed insinuazioni destabilizzanti ed a richieste assurde per l'oggetto di discussione.
Ed è chiaro che, come è stata guidata l'assemblea, il contenzioso di ieri sera non era sul restauro estetico delle palazzine o sugli interventi da fare sull'impianto idraulico, ma semplicemente
il ruolo dell'amministratore.
Alla fine non so se abbia ottenuto la fiducia di cui necessitava per fare alcuni lavori o se non sia stato votato o se si sia dimesso, ma posso solo dire al signor Ivaldi che non sarebbe cambiato niente e, anzi, non cambierà niente.
Piuttosto voglio fare i miei apprezzamenti a Tarroni che ha resistito così tanti anni imponendosi a volte anche con risoluzioni dittatoriali (che è forse quello che ci vuole per la nostra piccola comunità).
Finita questa specie di analisi volevo notare una cosa e
fare una proposta (ché è il motivo di questa lettera).
Quando si arriva a queste riunioni ci si trova di fronte a gruppetti già formati che condividono una opinione mentre altri non sono al corrente di nulla o altri si rifanno a discorsi e progetti passati. Pochi sono sull'argomento e pochissimi hanno avuto modo di informarsi per dibatterne con cognizione.
Per facilitare questa presa di coscienza occorrerebbe un lavoro di ricerca e di confronto che, per causa del lavoro, bambini, stress, tempo impegnato in mille attività ecc., pur volendolo sarebbe estremamente faticoso da coordinare in modo efficace.
Così ho pensato ad internet che, sebbene abitiamo a distanza di poche decine di metri, può rivelarsi un ottimo strumento per promuovere, organizzare e formare dei gruppi di lavoro in cui ciascuno può dare il proprio apporto (col tempo che si ritrova) discutendo, facendo ricerche o analizzando. (sempre che ci sia la voglia, naturalmente)
Ho perciò pensato di fare un primo passo creando un
Blog in cui tutti noi possiamo scrivere o lasciare dei commenti sulle cose scritte da altri. Vi assicuro che la parola scritta ha un ben altro peso rispetto a quando si parla comunemente, la riflessione dovuta allo scrivere fa sì che si dicano molte meno cazzate e questo fa solo un gran bene alla convivenza comune.
Il Blog inoltre può servire come ripostiglio per informazioni di utilità generale riguardanti il condominio, o può essere una via alternativa per comunicare con l'amministratore, e poi può rappresentare anche un modo per risparmiare un po' di spese di cancelleria (carta fotocopie ecc) ed anche di spese postali.
In definitiva può essere sia un ausilio all'amministrazione che un "luogo" virtuale (sempre aperto) di discussione tra noi condomini.
Purtroppo internet non è accessibile a tutti (e sto pensando specialmente a quelli più anziani) ma credo che la maggioranza se la cavi ed abbia modo di comunicare con gli altri da casa o dal lavoro. Chi non può partecipare al gruppo non deve sentirsi tagliato fuori, al peggio sarà come adesso, anzi, proprio sapendo di questo nuovo modo forse sarà indotto a
"parlare" fisicamente di più con gli altri (che è una cosa che ci manca molto).
Non mi va più di perdere due ore in sede di assemblea per capire di cosa dobbiamo parlare!Se vi piace l'idea potete partecipare al Blog all'indirizzo qui sotto, dove questa lettera rappresenta il primo post
http://condominioilportico.blogspot.com
Se mi inviate una mail a questo indirizzo
c_lanconelli[at]inwind.itvi posso dare i privilegi necessari per scrivere direttamente sul blog (è molto facile) o commentare i "post" di altri.
Il blog è stato appena aperto ed è ancora molto grezzo, ma con un po' di tempo sarà personalizzato ed arricchito.
(si accettano critiche e consigli illuminanti)
Cordiali saluti, Claudio Lanconelli (scala F)
p.s
A proposito della proposta di Ivaldi sono dell'opinione di interpellare una ESCO (o società di servizi energetici, "sono soggetti specializzati nell'effettuare interventi nel settore dell'efficienza energetica, sollevando in genere il cliente dalla necessità di reperire risporse finanziarie per la realizzazione dei progetti e dal rischio tecnologico, in quanto gestiscono sia la progettazione/costruzione, sia la manutenzione per la durata del contratto").
Ne esistono anche a Ravenna e so di alcune che lavorano in africa su progetti di collaborazione internazionale in base al protocollo di Kyoto.
Chissà se sono interessate ad abbattere le emissioni di un condominio (mica piccolo) come il Portico. Confesso però la mia ignoranza sulla loro legislazione, che possano lavorare anche sulle abitazioni?