mercoledì 8 ottobre 2008

Regolamento Piscina e altro...

Riporto qui il collegamento al regolamento regionale (2005) sulla costruzione e la conduzione delle piscine.
(c'è anche la parte che riguarda l'assistenza bagnanti ed i controlli igienici, la nostra piscina dovrebbe ricadere nella tipologia "b1")

Quello che vedete sopra è una ripresa satellitare abbastanza recente del nostro condominio. Si può vedere chiaramente (cliccando sull'immagine si apre una foto più grande) l'intervento effettuato sulla copertura della palazina L, e, in contrasto si nota la condizione in cui versano le altre coperture (vecchiaia, rattoppi ecc.) Ah! quanto spazio per dei bei pannelli fotovoltaici ad uso delle utenze comuni condominiali,... a proposito, lo sapete che è possibile chiedere un liesing così da superare le garanzie individuali che richiederebbe la banca ad ogni condomino? (in pratica è il valore dell'impianto che garantisce se stesso) (ok, vabbé, almeno era così fino a qualche giorno fa, ora, con i chiari di luna che si prefigurano, non lo so proprio...)
(certo che anche l'asilo con scherza come copertura con la sua falda rivolta a sud).

E' arrivata la convocazione dell'assemblea di condominio per il 23 ottobre alle ore 18 presso lo studio dell'amministratore. Scorrendo velocemente il consuntivo ci sono alcuni punti (poca roba) su cui vorrei avere dei chiarimenti, vedo se riesco a farne un elenco da inviare all'amministratore.

Nel frattempo il sedicente "gruppo di volonterosi" ha tenuto le assemblee di presentazione dei candidati alternativi.. Sebbene abbiano riscosso una scarsa partecipazione di pubblico si sono dimostrate molto interessanti e ricche di spunti da proporre all'assemblea. E' un vero peccato che la "corrente" che sostiene l'attuale amministratore non abbia partecipato. Se non altro per la curiosità di conoscere il modo di lavorare, il carattere e le esperienze dei possibili candidati. Peccato, avrebbero incontrato persone che, pur con spiccate differenze di personalità e base tecnica, si sono dimostrate serie e preparate, superando indenni il fuoco di fila delle domande dei presenti.
Chi ha vinto? Tutti, o forse nessuno, dipende come andrà l'assemblea generale. Di fatto fra i presenti si è deciso di puntare su di un cambio di genere e proporre all'assemblea come prima scelta una donna. Il nome?
Beh, chi non c'era ed è curioso potrà chiedere lumi a chi è venuto alle riunioni, altrimenti aspetterà il 23 ottobre.

Personalmente, vada come vada, sono soddisfatto del lavoro che è stato svolto.
Almeno si è capito che esiste un'altro mondo oltre la dittatura (scherzo), e che professionalità, ragionevolezza, apertura mentale e coscienza prospettica sul futuro vicino esistono ancora, a volte incarnate in singole persone.
(che sia stato tutto inutile?)

venerdì 26 settembre 2008

Presentazione di alcuni candidati al ruolo di amministratore

Riporto qui la lettera di convocazione presentata dal gruppo di persone che nell'estate trascorsa ha cercato un'alternativa all'attuale amministratore.

Egregi condomini,

si avvicina la data dell'annuale assemblea che riguarda l'approvazione del consuntivo, la previsione di spesa per l'anno prossimo e la dimissione / nomina dell'amministratore.

In vista di questo appuntamento, in considerazione dei fatti accaduti durante l'ultima assemblea di aprile, tenuto conto dell'intenzione manifestata dall'attuale amministratore nel resoconto di detta assemblea ed avendo ben presenti gli inderogabili lavori di ristrutturazione cui dovremmo sottoporre gran parte del complesso, un gruppo di condomini si è attivato durante l'estate per sondare la possibilità di trovare un sostituto all'amministrazione attuale, per superare l'empasse in cui si trova l'assemblea e di conseguenza la sua incapacità a prendere delle soluzioni condivise.

Sono stati intervistati grossomodo i tre quarti degli amministratori “ufficiali” della piazza di Ravenna incontrando sia manifestazioni di interesse che cordiali dinieghi (con varie motivazioni).

La scorsa settimana il gruppo degli intervistatori si è trovato per dare un'occhiata ai preventivi nel frattempo arrivati e per fare una scrematura (secondo alcuni criteri, non solo economici) in modo da presentare all'assemblea 3 nomi da cui poi farne uscire uno alternativo all'attuale amministrazione.

Purtroppo le presentazioni non potranno essere fatte in una stessa assemblea e sarà così necessario incontrare i candidati in tre serate diverse.

Per molti non sarà un problema, ma alcuni di noi forse non riusciranno ad essere presenti tutte e tre le volte. Auspichiamo perciò che ci sia uno scambio di opinioni tra tutti quanti anche al di fuori delle assemblee stesse e che il lavoro fatto porti a scegliere la persona giusta per noi.


Questo è il calendario degli incontri che si terranno negli spogliatoi della piscina:

Martedì 30 settembre alle ore 21

Giovedì 2 ottobre alle ore 21

Martedì 7 ottobre alle ore 18,30


Si raccomanda la massima partecipazione.

(preparate le domande!)

mercoledì 16 luglio 2008

La strada sbagliata (per me)

Per carità, non la voglio mettere in politica soprattutto parlando a dei condomini.
Gli ultimi anni hanno dimostrato qual'è la qualità dei nostri rappresentanti (ma è evidentemente in noi che c'è qualche cosa che non va, se li abbiamo eletti...); sono tutti diventati dei semplici amministratori e come esponenti di lobbies o fazioni economiche non fanno che andare incontro alle esigenze dei loro grandi elettori.
Hai, quanto mi mancano le ideologie!!!

L'ultima è questa:
MANOVRA: CASA,STOP A CERTIFICATO ENERGIA PER VENDITE-AFFITTI
di ANSA

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Via i laccioli burocratici che, per la vendita degli immobili, avrebbero comportato un notevole esborso di denaro. Il governo, con un emendamento approvato in nottata, ha abrogato alcune norme relative all'obbligo di certificazione energetica di edifici. In particolare sono state cancellate le norme che prevedevano, in caso di vendita di interi immobili o di singole unità immobiliari, di allegare all'atto un attestato di certificazione energetica e che in caso contrario prevedeva la nullità dell'atto. Via anche la norma che prevedeva l'obbligo per i proprietari di immobili di consegnare copia di questo attestato ai propri affittuario. (ANSA).
Una marchetta a favore dei costruttori! (visto che c'è aria di crisi e non si deve deprimere il mercato della casa...) (se no come fanno a vendere tutto l'invenduto costruito in questi anni di rapina del territorio?) (e le banche che si sono esposte?)

Benchè a volte l'industria e il mondo economico appaia più attento del singolo al risparmio e alle buone pratiche, le cose non stanno così: molti artigiani e industriali percepiscono le normative sul risparmio energetico, oltre che sull'ambiente, come lacci e impedimenti burocratici.

Fra questi i costruttori edili sono al primo posto, "tanto, la bolletta la pagherà chi compra l'appartamento".
Ah, già, ci salverà il nucleare!

(amaramente), Claudio

mercoledì 11 giugno 2008

Il fotovoltaico spiegato a tutti

Un po' come in quei manuali di informatica "for dummies" questo video spiega in modo efficace e con un linguaggio comprensibile a tutti i vantaggi legati al conto energia. Persino agli amministratori che sostengono che "tanto a Ravenna non lo fa nessuno" :-)
L'attuale legislazione non consente (se non in situazioni praticamente impossibili da realizzarsi) che un condomino possa sfruttare le parti comuni del tetto a questo scopo, però le utenze intestate al condominio sì (scale ascensori e pompe per l'acqua, luce esterne e cancelli), così che potrebbero rappresentare addirittura un attivo di bilancio!

Cosa aspettiamo?
L'accesso al credito è sicuramente complicato dal gran numero di unità abitative e di proprietari, però ci sono banche che hanno aperto linee di finanziamento indirizzate al risparmio ed alle nuove fonti energetiche, bisognerebbe parlarne. (una di queste ad esempio è proprio la Cassa di Risparmio di Ravenna dove abbiamo il conto). Non dovrebbe essere difficile offrire loro le garanzie, in fondo per le banche si tratta di un investimento sicuro e senza rischi (a meno che non crolli il palazzo).

martedì 27 maggio 2008

Si cercano volonterosi

Voglio prima di tutto riaffermare che questo blog è nato come uno strumento a disposizione di tutti con l'interesse primario di aiutare a fare crescere la partecipazione intorno alla nostra "cosa pubblica" che è il condominio.
Spero che sia anche uno strumento trasparente in cui le varie "fazioni" (che Rocco Caputo in un recente commento ha giustamente rilevato esistere) si possano confrontare, possano proporre incontri, annunciare iniziative.

Alcuni "volonterosi" hanno già cominciato a muoversi contattando e sondando la disponibilità di alcuni amministratori a prenderci in carico.
Si tratta per ora di sole quattro o cinque persone che si prestano a questo e sarebbe il caso di infoltire il gruppo che, a causa di orari diversi e di impegni di lavoro, non può essere sempre al completo.

Chi vuole può aggregarsi liberamente nei luoghi e negli orari riportati per i prossimi appuntamenti, oppure per avere altre informazioni può chiamarmi a questo numero (3358227958) o contattare Adalberto Ivaldi.

Il sedicente gruppo dei "volenterosi" ad oggi ha individuato ed interpellato i seguenti nominativi:
* Donatella Detti, si è dichiarata non disponibile per il carico di impegni già assunti
* Arcadio Aldini, si è dichiarato non disponibile per il carico di impegni già assunti
* Studio Bustacchini, disponibile ed interessato
* Caterina Ballanti, si è dichiarata non disponibile per il carico di impegni già assunti (presenti: A. Ivaldi, Galeone, un ragazzo di cui ora mi sfugge il nome, ed io)

I prossimi appuntamenti programmati sono:
Franco Pepoli, appuntamento presso il suo ufficio in Piazza Duomo 6, mercoledì 28 maggio alle 17
Vittorio Brasini, appuntamento presso il suo ufficio in Via Lanzoni 29, martedì 3 giugno alle 17

Tramite i contatti già avuti abbiamo i seguenti ulteriori nominativi:
* Carlini (preghiamo chi l'ha segnalato di indicare numero di telefono e indirizzo, perché non è stato possibile rintracciarlo sulla guida telefonica)
* Studio T&T
* Domenico Tesorieri
* Cristina Bandiera
* Gianni Doro
* Claudio Minguzzi
* Liverani

Chi abbia ulteriori nominativi da segnalare è pregato di farsi parte attiva; chi sia disponibile ad aggiungersi al gruppo dei volenterosi per partecipare alla ricerca è benvenuto.
Ciascuno dei lettori di questo messaggio è pregato di informarne almeno un altro condomino, in maniera da estendere l'informazione.

lunedì 26 maggio 2008

Certificazione Energetica degli Edifici

Domani sera martedì 27 maggio, a partire dalle 17,30 presso la sede della CNA, si terrà un convegno sulla certificazione energetica degli edifici e sulle fonti energetiche alternative.
Sembra che sia aperto al pubblico, se ne potrebbe approfittare, ad esempio, per chiedere lumi sulla riqualificazione energetica di un condominio malandato e sugli strumenti finanziari che si possono utilizzare.
Anche la Regione Emilia-Romagna, dopo la Provincia di Bolzano (Casaclima) e la Regione Lombardia, emana una propria disciplina riguardante il contenimento dei consumi energetici negli edifici. Il 4 marzo scorso, infatti, l'Assemblea legislativa regionale ha approvato la delibera 156/08, che riporta appunto l'"Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici". L´atto riguarda non solo le abitazioni, ma anche gli edifici in uso alle imprese artigiane, industriali, agricole e del terziario.

A tale proposito, CNA Installazione e Impianti di Ravenna organizzerà un convegno domani, martedì 27 maggio, a partire dalle ore 17.30, presso la sede provinciale in viale Randi, 90.

Partendo da una visione generale dei cambiamenti ambientali e climatici che si stanno verificando nel nostro pianeta, l'iniziativa tratterà le tematiche specifiche del piano energetico regionale per poi affrontare le soluzioni tecniche innovative nella costruzione di impianti che utilizzano fonti alternative.

Di particolare interesse anche l'approfondimento relativo agli strumenti finanziari innovativi per coloro che decidono di investire sulle fonti rinnovabili. Interverranno Roberto Belletti, responsabile provinciale di CNA Installazione e Impianti, Albero Polato e Barbara Orlandini, sales managers professional Riello, Stefano Stefani, consulente della CNA e Paolo Rondinini della Banca di Credito Cooperativo. Chiuderà i lavori l'assessore all'ambiente della provincia di Ravenna, Andrea Mengozzi, che indicherà la linea della nostra Provincia su queste tematiche.

mercoledì 14 maggio 2008

Riunione del 15 maggio

Per chi non lo sapesse, io sono stato informato poco fa, il sign. Galeone (e altri) hanno indetto una riunione per domani sera (15 maggio) alle ore 21 nei locali della piscina.

Credo che si parli di amministratore e forse verranno esposti alcuni preventivi.

Io non potrò esserci a causa di un impegno improrogabile preso in precedenza.

Da parte mia questa settimana ho avuto un colloquio con un amministratore di condomini (anche grandi) che mi ha espresso i suoi dubbi sul fatto che Tarroni abbia dato effettivamente le dimissioni, "conoscendolo" dice "è una sua consuetudine". Non ho chiesto ancora un preventivo, sarei dovuto passare nei prossimi giorni per lasciare una copia dell'ultimo consuntivo.

Fra parentesi non mi è sembrato molto aperto sul risparmio energetico (a parte i soliti doppi vetri) e sui pannelli fotovoltaici ("... a Ravenna non lo fa nessuno"). Fra l'altro non sapeva nemmeno che il fotovoltaico va in "conto energia" e non con la detrazione del 55%!
Mah! non ho la forza di commentare.

Se partecipate alla riunione fate un post di quello che si è detto o lasciate dei commenti qui.

martedì 22 aprile 2008

Che fare

Il verbale dell'assemblea ci suggerisce che occorre nominare un nuovo amministratore.

Sarebbe molto bene che ci fosse una buona convergenza su un unico candidato, opportunamente raggiunta.

A mio parere sarebbe utile che alcune persone di buona volontà si facessero parte attiva per raccogliere indicazioni e suggerimenti e poi magari interpellare i professionisti suggeriti dai condomini.

Come ho già detto in assemblea, dovremmo adottare criteri di preferenza relativi a:

  • esperienza di amministrazione di condomini "anziani", quelli che cominciano ad avere acciacchi, come il nostro;

  • capacità di gestire in maniera concorrenziale lavori di dimensione importante (una delle ragioni di conflitto è stato il ricorso in esclusiva a imprese di fiducia senza concorrenza);

  • capacità di affrontare in maniera corretta (dimestichezza con) i temi della riqualificazione energetica degli edifici (ho cominciato a battere su questo tema, facendo la previsione che il barile di petrolio sarebbe arrivato a 100$; la notizia di oggi è 120$).
Non appena siano disponibili alcuni nominativi si potrebbe cercare di fare una consultazione diffusa per raccogliere un'adeguata maggioranza di favori.

Personalmente sono a disposizione per quel che posso.

giovedì 10 aprile 2008

Di quanta energia abbiamo bisogno?

Qualcuno conosce le caratteristiche della/e nostra caldaia?
Di che tipo é? Che potenza sviluppa?
Quandi metri cubi di metano consumiamo in un anno?
Quanti kiloWattora ci servono per le pompe dell'impianto di riscaldamento?

Nei consuntivi dell'amministrazione trovo solo l'ammontare in euro ma non i consumi effettivi.

Claudio

mercoledì 9 aprile 2008

Futuro prossimo?

E' sinceramente difficile proiettare in un'idea prospettica del futuro (medio, lungo, ... quanto?) gli accadimenti che stanno mettendo in discussione le nostre abitudini riguardo l'energia, il suo utilizzo, l'economia basata sul suo basso costo, l'abuso del territorio e dell'ambiente.
Purtroppo viviamo in un sistema finito (terra) che sta già dando preoccupanti segnali di criticità che imporranno, nel prossimo futuro, dei cambiamenti radicali al nostro modo di vivere (o di sussistere).

Per la mia formazione sono abituato a ragionare in termini di ere. La mia ottica di medio lungo periodo non credo che coincida con la sua (Rocco), so però che le conseguenze dei miei comportamenti attuali ricadranno su tempi lunghi, e so ad esempio che la CO2 prodotta in questo momento da una mia azione si sommerà a quella esistente in atmosfera e contribuirà all'incremento dell'effetto serra per altri 200 anni.
Ma so anche che domani o dopo domani (secondo alcuni scenari ipotizzati nelle pubblicazioni dell'IPCC dello scorso anno) rischierò seriamente di dover prendere una barchetta per avvicinarmi alle scale e salire al mio appartamento (... ma per quel momento l'assemblea avrà già previsto di cambiare il nome al condominio da "Il Portico" a "La Palafitta").
Se cominciamo ORA a cambiare il modo di usare le risorse probabilmente non ne vedremo i risultati e dovremo per forza adattarci ai cambiamenti in corso, ma bisognerà pur cominciare in qualche modo! O vogliamo continuare a consumare e sperperare fino al crack planetario fregandocene delle prossime generazioni?
Per fortuna ("forse") ci verranno incontro le conseguenze del picco del petrolio e del gas che ci insegneranno a morigerare i consumi. (non continuo oltre altrimenti viene fuori la mia anima catastrofista, ma se vi va di parlarne...)

In quest'ottica a me sembra che la questione dell'aspetto esteriore delle palazzine sia la meno prioritaria; il risanamento delle strutture però non può essere rimandato.
E se vogliamo rifare le facciate non possiamo non pensare di intervenire anche sull'efficienza energetica, tanto più che, se diamo in mano tutta la progettazione e la gestione ad una ESCO, c'è anche il caso che non spendiamo niente (se non per gli interventi di ripristino e di estetica che ci competono).
La struttura del condominio non è stata proprio pensata per il risparmio delle risorse, sarà fatica ottenere un risultato ottimale, ma certamente si può fare qualcosa di importante.
Con questo blog possiamo scriverci e discutere quando vogliamo al di là dei tempi dell'assemblea, potremmo anche muoverci per chiedere pareri ed ipotesi di fattibilità e parlarne con più cognizione (di solito sono consulenze gratuite).

Claudio Lanconelli

lunedì 7 aprile 2008

Rocco alla riscossa

Copio qui un intervento di Rocco Caputo inviato nei commenti del primo post.
(hemm... scusate il titolo, è venuto d'istinto)
salve a tutti
ringrazio innanzitutto il sig. Lanconelli per la lodevole iniziativa che consentirà a chi lo vuole di manifestare il proprio pensiero con la conseguente acquisizione dell’umore maggioritario e pertanto arrivare alle riunioni con le idee chiare su quel che vuole la maggioranza e cosi sveltire i lavori senza muri contro muri,veti incrociati, spiacevoli salite di toni e interventi fiume di alcuni a tutto svantaggio di altri più restii a parlare ma di certo portatori di idee non meno interessanti.
Non dimentichiamo mai che siamo in un condominio, chi non gli va, se ne ha le possibilità, buon per lui, può sempre trasferirsi in una villetta singola e fare quello che gli pare .
Ho letto le considerazioni del sig. Ivaldi e tutto sommato mi sembrano abbastanza condivisibili, purtroppo in un'ottica di medio o addirittura lungo termine.
E’di chiara evidenza che non sarà certamente cosa agevole assumere delle decisioni molto importanti e quel che più conta molto costose (mi par di aver sentito intorno ai 15.000 euro ad appartamento ..o giù di lì) in tempi brevi tenuto conto della diversità di opinioni, di interessi e diciamolo… anche di possibilità economiche di ogni condomino. Sono interventi che necessitano di tempi lunghi e di valutazioni ponderata anche sotto il profilo tecnico etc etc.
Se il sig. Ivaldi ha totalmente le idee chiare sul punto ne sono contento, io ancora non le ho e non di certo per scarso impegno, superficialità o addirittura per acritica accettazione della filosofia tarroniana.
Ne deriva che ritenere che il rifacimento delle facciate non sia una priorità mi sembra un approccio al problema quantomeno semplicistico e riduttivo in quanto non è solo un problema estetico che si trascina da tempo (e già ne basta e avanza) ma anche di umidità e di progressivo ammaloramento delle infrastrutture che richiede una rapida soluzione, pena il degrado dell’intero complesso.
Noi della palazzina L abbiamo fatto i lavori, abbiamo speso il giusto (almeno questa è l’opinione che va per la maggiore), i risultati sono apprezzabili e chiaramente visibili.
Insistere nel legare i due interventi non porta da nessuna parte.
Di certo Tarroni non è il migliore degli amministratori possibili ma compensa una certa, per così dire, pesantezza del linguaggio (comunque mai giustificata ma con molte attenuanti a fronte di certe proposte quantomeno balzane) con una buona dose di professionalità e di onestà (per lo meno sino a prova contraria, e chi è un vecchio porticante come me lo sa bene) che tutto sommato lo fanno preferire ad altri professionisti ancora sconosciuti e non direttamente sperimentati.
Mi dispiace per la lunghezza del post ma ritengo che sia giustificato dalla importanza della questione.
Ritengo infine, non me ne voglia il sig. Ivaldi, che ad insistere eccessivamente, anche se in perfetta buona fede, sulle proprie idee spesso porta a sminuire quelle degli altri.
Cordialità e.. a risentirci
Rocco Caputo

Una adesione al blog

Inoltro qui l'adesione al blog del signor Ivaldi
Mi pare cortese riferire a tutti i partecipanti il mio pensiero che ho rivolto al Sig.Lanconelli per ringraziarlo della sua iniziativa. Ho scritto:
"Ho visto ed apprezzato moltissimo la sua iniziativa, alla quale chiedo di associarmi.
Devo chiedere scusa, a lei ed a tutti i condomini, se ho abusato della vostra pazienza, tuttavia mi pare che i temi che ho sollevato patiscano proprio delle difficoltà di impegno, disattenzione e poca informazione che lei indica.
Ritengo che sia facile previsione che nei prossimi anni avremo costosissime situazioni energetiche da affrontare, per cui mi sembra non sia la nostra prima priorità il colore delle facciate.
Mi sono fatto convinto, per le sue dichiarazioni e testi scritti, che il Sig. Tarroni non sia più la persona giusta per i nostri problemi, pur dovendo dargli atto che molte ottime cose ha fatto a nostro vantaggio.
Spero vivamente che la sua iniziativa abbia successo e ci permetta di affrontare e risolvere più serenamente i nostri problemi di condominio, a cominciare dalla scelta di un nuovo amministratore.
Cordiali saluti e buon fine settimana."
Questo il mio ringraziamento.
Credo che un elemento di qualità di questo blog sarebbe che gl'interlocutori fossero riconoscibili. Se non sbaglio, e vorrei sbagliarmi, ad oggi siamo solo Lanconelli ed io.
Cordiali saluti a tutti.
A.Ivaldi

venerdì 4 aprile 2008

La riunione condominiale

Non so come è andata a finire la riunione di ieri pomeriggio, non so se sia stato deciso qualcosa o se sia stato votato l'amministratore.
Di fatto me ne sono andato alle 20 (per via di una conferenza) senza votare nulla e senza avere la minima idea di come sarebbe evoluta la discussione.

Partecipo raramente alle riunioni del condominio e devo dire che non mi perdo proprio niente.
Smisi di frequentarle regolarmente qualche anno fa, quando ancora si facevano in piscina, i temi di discussione non sono cambiati e, benché ci siano numerosi volti nuovi, gli accenti e le provocazioni sono sempre quelle. Come battuta viene quasi da dire che il nostro condominio rappresenti un campione statistico perfetto ed emblematico di chi siano gli italiani oggi (poveri noi), la varianza dei componenti (proprietari ed amministratori) non porta a nessuna modificazione del modo di fare e di agire a proposito di questo "oggetto" che ci accomuna. Mi ricorda molto ciò che accade alla nostra povera Italia!
Speriamo bene.

Di ieri sera ho presente solo la penosa discussione tra Tarroni ed il signor Ivaldi (ho scritto signor e non ing. perché a casa propria ognuno è un signore, l'ing. il dott. il prof. il rag. lasciamoli al lavoro...).
Capisco perfettamente e mi faccio promotore, anche io, delle istanze legate al risparmio energetico che proponeva Ivaldi, ma, in una discussione in cui si vogliano fare valere ed apprezzare le proprie ragioni, non ci si può presentare con blocchi pregiudiziali nei confronti dell'interlocutore, tanto più che non è l'amministratore il soggetto con cui si deve dibattere, semmai il resto dell'assemblea.
Dalla parte di Tarroni comprendo la sua difficoltà nel coniugare le richieste dei condomini e le necessità imposte dalla legge. Sono assolutamente dalla sua parte specie quando è sottoposto a pressioni ed insinuazioni destabilizzanti ed a richieste assurde per l'oggetto di discussione.

Ed è chiaro che, come è stata guidata l'assemblea, il contenzioso di ieri sera non era sul restauro estetico delle palazzine o sugli interventi da fare sull'impianto idraulico, ma semplicemente il ruolo dell'amministratore.
Alla fine non so se abbia ottenuto la fiducia di cui necessitava per fare alcuni lavori o se non sia stato votato o se si sia dimesso, ma posso solo dire al signor Ivaldi che non sarebbe cambiato niente e, anzi, non cambierà niente.
Piuttosto voglio fare i miei apprezzamenti a Tarroni che ha resistito così tanti anni imponendosi a volte anche con risoluzioni dittatoriali (che è forse quello che ci vuole per la nostra piccola comunità).

Finita questa specie di analisi volevo notare una cosa e fare una proposta (ché è il motivo di questa lettera).
Quando si arriva a queste riunioni ci si trova di fronte a gruppetti già formati che condividono una opinione mentre altri non sono al corrente di nulla o altri si rifanno a discorsi e progetti passati. Pochi sono sull'argomento e pochissimi hanno avuto modo di informarsi per dibatterne con cognizione.
Per facilitare questa presa di coscienza occorrerebbe un lavoro di ricerca e di confronto che, per causa del lavoro, bambini, stress, tempo impegnato in mille attività ecc., pur volendolo sarebbe estremamente faticoso da coordinare in modo efficace.
Così ho pensato ad internet che, sebbene abitiamo a distanza di poche decine di metri, può rivelarsi un ottimo strumento per promuovere, organizzare e formare dei gruppi di lavoro in cui ciascuno può dare il proprio apporto (col tempo che si ritrova) discutendo, facendo ricerche o analizzando. (sempre che ci sia la voglia, naturalmente)
Ho perciò pensato di fare un primo passo creando un Blog in cui tutti noi possiamo scrivere o lasciare dei commenti sulle cose scritte da altri. Vi assicuro che la parola scritta ha un ben altro peso rispetto a quando si parla comunemente, la riflessione dovuta allo scrivere fa sì che si dicano molte meno cazzate e questo fa solo un gran bene alla convivenza comune.
Il Blog inoltre può servire come ripostiglio per informazioni di utilità generale riguardanti il condominio, o può essere una via alternativa per comunicare con l'amministratore, e poi può rappresentare anche un modo per risparmiare un po' di spese di cancelleria (carta fotocopie ecc) ed anche di spese postali.
In definitiva può essere sia un ausilio all'amministrazione che un "luogo" virtuale (sempre aperto) di discussione tra noi condomini.

Purtroppo internet non è accessibile a tutti (e sto pensando specialmente a quelli più anziani) ma credo che la maggioranza se la cavi ed abbia modo di comunicare con gli altri da casa o dal lavoro. Chi non può partecipare al gruppo non deve sentirsi tagliato fuori, al peggio sarà come adesso, anzi, proprio sapendo di questo nuovo modo forse sarà indotto a "parlare" fisicamente di più con gli altri (che è una cosa che ci manca molto).

Non mi va più di perdere due ore in sede di assemblea per capire di cosa dobbiamo parlare!

Se vi piace l'idea potete partecipare al Blog all'indirizzo qui sotto, dove questa lettera rappresenta il primo post
http://condominioilportico.blogspot.com

Se mi inviate una mail a questo indirizzo
c_lanconelli[at]inwind.it
vi posso dare i privilegi necessari per scrivere direttamente sul blog (è molto facile) o commentare i "post" di altri.
Il blog è stato appena aperto ed è ancora molto grezzo, ma con un po' di tempo sarà personalizzato ed arricchito.
(si accettano critiche e consigli illuminanti)


Cordiali saluti, Claudio Lanconelli (scala F)


p.s
A proposito della proposta di Ivaldi sono dell'opinione di interpellare una ESCO (o società di servizi energetici, "sono soggetti specializzati nell'effettuare interventi nel settore dell'efficienza energetica, sollevando in genere il cliente dalla necessità di reperire risporse finanziarie per la realizzazione dei progetti e dal rischio tecnologico, in quanto gestiscono sia la progettazione/costruzione, sia la manutenzione per la durata del contratto").
Ne esistono anche a Ravenna e so di alcune che lavorano in africa su progetti di collaborazione internazionale in base al protocollo di Kyoto.
Chissà se sono interessate ad abbattere le emissioni di un condominio (mica piccolo) come il Portico. Confesso però la mia ignoranza sulla loro legislazione, che possano lavorare anche sulle abitazioni?